
Leopold Bittmann e sua moglie fondarono la loro azienda Leop. Bittmann a Idar-Oberstein. Producono oggetti ornamentali e accessori per l'industria del pellame.

Fritz August Bittmann entra a far parte dell'azienda, e con lui l'azienda fa il suo ingresso nel campo dello stoccaggio e movimentazione dei materiali. A marzo viene prodotta la prima cassetta in acciaio.

BITO inizia a produrre cassette e contenitori in plastica stampati a iniezione. La plastica sostituisce gradualmente il legno e la lamiera d'acciaio.

BITO inizia a rivoluzionare l'intralogistica introducendo sul mercato il primo sistema di scaffalature a gravità per cartoni, entrando così nel mondo della tecnologia per il prelievo degli ordini.

BITO lancia il primo sistema di scaffalature senza bulloni sufficientemente robusto da consentire configurazioni a due livelli.

BITO sviluppa un sistema di scaffalature portapallet per carichi pesanti.

A partire dalla nuova serie di cassette SK, la produzione viene convertita al polipropilene. La serie SK si presenta inoltre con un look accattivante nei colori blu tortora e verde corallo.

BITO progetta la nuova serie di contenitori per lo stoccaggio e la movimentazione RK, che si adatta perfettamente alle larghezze standard dei ripiani.

BITO continua a crescere e si trasferisce a Meisenheim.

BITO sviluppa la serie di contenitori multiuso MB con riduzione di volume. Quando sono vuoti, i contenitori possono essere annidati per risparmiare spazio.

Il contenitore per il flusso di materiali per piccoli componenti KLT viene presentato e conquista rapidamente i clienti.

L'azienda decide di aggiungere "Sistemi di scaffalature mobili" alla propria gamma prodotti. Il primo sistema viene venduto già nel 1999.

Nel giugno 2000, lo stabilimento per cassette e contenitori in plastica si trasferisce a Lauterecken.

BITO è la prima azienda del settore a lanciare un negozio online

BITO stipula un accordo di joint venture con l'azienda a conduzione familiare indiana Nilkamal Plastics.

BITO inaugura il nuovo capannone 7.

BITO lancia il contenitore per carichi elevati SL con una capacità di carico di 500 kg, e poco dopo si aggiudica il Red Dot Award.

La superficie totale di produzione nella sede centrale di Meisenheim viene ampliata di 6.400 m².

Il lancio sul mercato di maggior successo di un contenitore BITO fino ad oggi:
I contenitori XLmotion sono al passo con i tempi: Da allora i livelli di rumorosità sono stati ridotti in numerosi magazzini automatizzati.

Vincitore WorldStar 2016, Reddot 2016, Handling Award, Produkt des Jahres Pro_K
La nuova cassetta pieghevole BITO EQ vince numerosi premi.

BITO CAMPUS a Meisenheim, un centro di start-up rivolto a giovani fondatori esperti di tecnologia, apre le sue porte.

Trend positivo - Tutti i segnali indicano un'ulteriore crescita. Tra gli altri eventi, viene inaugurato il nuovo capannone di produzione a Lauterecken.

Viene lanciato il nostro nuovo contenitore U-Turn impilabile e annidabile
Un miracolo di leggerezza e spazio, con il 20% di volume in più rispetto ai contenitori impilabili e annidabili analoghi.

60 anni di impegno: Fritz August Bittmann - Un visionario con coraggio e spirito innovativo

I sistemi di stoccaggio multipiano supportati da scaffalature BITO, noti anche come pick tower (torri di prelievo), tornano in auge.
Seguiranno molti progetti su larga scala nei magazzini di e-commerce.

BITO-Lagertechnik celebra il suo 175° anniversario Promuovendo uno spirito di innovazione dal 1845

La commercializzazione nel settore farmaceutico coincide con la pandemia di coronavirus.

Iniziativa E-Food
Con le scatole per le consegne di nuova concezione, BITO si afferma come fornitore per i centri di evasione ordini.

La serie di contenitori ECOMotion viene lanciata negli Stati Uniti e in Europa